Israele Rettiliano

Israele è un paese estremamente gerarchico e razzista. E’ diviso in caste ed impone il posto da occupare nella società secondo il proprio patrimonio genetico. Il termine “casta” significa razza o discendenza. Per la leadership israeliana la discendenza è tutto. Ciò che si conosce come “stato ebraico” di Israele è in realtà un presidio etnico instaurato da una popolazione non semita con lo scopo dichiarato di depredare e terrorizzare la popolazione civile semita. La leadership israeliana non ha alcuna empatia, è incredibilmente razzista nei confronti del popolo arabo, esso viene visto come popolo inferiore così come per tutti gli altri popoli del mondo che non siano la “razza eletta”. Non esiste una “razza” ebrea, proprio come non esiste una “razza” ariana nel modo in cui viene descritta da chi crede nella supremazia della razza bianca, figuriamoci un “popolo eletto”.

Persino all’interno della popolazione ebrea esistono livelli privilegiati decisi in base alle origini genetiche. Gli ashkenazi sabbatiano frankisti bianchi europei e americani risiedono per legge al vertice della piramide dei privilegi. Sotto di loro nel sistema di caste genetiche, vi sono gli ebrei sefarditi o mizrahim, che ebbero origine nei paesi arabi e che presentano legami storici con il Medio Oriente. I sefarditi discendono dagli “ebrei” che furono espulsi dalla Spagna nel 1492. Essi vissero con gli arabi per centinaia e in alcun casi migliaia di anni, prima che arrivassero folte schiere di ashkenazi sabbatiano frankisti dall’Europa, alla metà del XX secolo, sotto l’egida del movimento politico controllato dai Rothschild e chiamato sionismo.

Il legame tra ebrei ed arabi risale a tempi antichi. Nella maggior parte dei casi si trattò di un rapporto amichevole e di reciproco vantaggio. Storicamente accadeva che gli ebrei perseguitati in Europa trovassero rifugio in uno dei tanti paesi musulmani. Gli ebrei sefarditi furono segregati in campi rudimentali, specialmente gli ebrei yemeniti, spesso contro la loro volontà, dove gli ufficiali ashkenazi cercarono di eliminare la loro componente “araba”, sostituendo i loro impronunciabili nomi con nomi “ebrei”.

Con la collaborazione di camici bianchi, i neonati yemeniti venivano sottratti alle madri per essere adottati da famiglie ashkenazi. Alle famiglie yemenite veniva detto che i loro figli erano morti e invece venivano consegnati a coppie di ebrei ashkenazi che non avevano figli.

Al livello più basso della piramide genetica “ebrea” che caratterizza l’apartheid dello stato “libero e democratico” di Israele ci sono gli ebrei neri dell’Etiopia, che vengono trattati in maniera spaventosa. Ma perfino loro, per legge, vengono prima dei Palestinesi.

Israele è fondamentalmente uno stato razzista in cui la minoranza, gli ashkenazi sabbatiano frankisti, dominano sulla maggioranza sefardita/araba in base al patrimonio genetico. In un rapporto della Human Right Watch si legge:

“Non esiste alcun divieto generale di nessuna forma di discriminazione, ne alcuna garanzia di uguaglianza in nessuna delle leggi fondamentali di Israele. Anzi, l’uguaglianza è stata esplicitamente esclusa dalla Legge Fondamentale sulla Libertà e Dignità umana al momento in cui essa è stata formulata”.

Dopo la guerra del 1967 tra arabi e israeliani, attraverso una falsa propaganda sionista, secondo cui in America era in atto una persecuzione degli ebrei, cinquantamila ebrei americani vennero convinti ad emigrare in Israele. Coloro che si definiscono ebrei hanno la facoltà di mantenere sia la nazionalità israeliana che quella americana, anche se questo non vale per nessun altro americano!

Durante questo “esodo” le abitazioni vennero assegnate sulla base del proprio patrimonio genetico, secondo una gerarchia ben precisa:

1 – La precedenza assoluta va agli ashkenazi sabbatiano frankisti che abitano in Israele da molti anni.

2 – I secondi sono ashkenazi sabbatiano frankisti europei, specialmente se sono coniugati con un/una ashkenazi nato/nata in Israele.

3 – I terzi sono gli ashkenazi degli Stati Uniti, ancora meglio se sposano un/una ashkenazi nato/nata in Israele.

4 – Solo dopo che tutti quelli menzionati sopra sono sistemati, gli ebrei sefarditi possono scegliere una sistemazione tra quello che è rimasto.

5 – In fondo alla lista ci sono i musulmani, i drusi e i cristiani.

Successe che un ashkenazi statunitense, venne comunque inserito quasi in fondo alla lista, perchè aveva sposato una ebrea sefardita. I posti di lavoro vennero distribuiti secondo lo stesso criterio. Agli ashkenazi i lavori migliori, poi seguivano gli ebrei sefarditi, mentre i musulmani, i drusi e i cristiani svolgevano i lavori più umili e molti di loro rimanevano disoccupati. Il partito Shas di Israele venne appositamente fondato per risolvere il problema della discriminazione contro i sefarditi da parte dell’elite degli ashkenazi.

Israele si fonda su principi vergognosamente razzisti la cui natura è veramente inquietante, del resto durante la II° Guerra Mondiale questa leadership ashkenazi sabbatiano frankista sionista ebrea sumero rettiloide, collaborò con la Gestapo di Hitler nella persecuzione degli ebrei tedeschi appartenenti alla classi inferiori, che venivano portati nei campi di concentramento.

La creazione di Israele non è mai stata un fine, ma un mezzo. Per tutto il tempo il piano è consistito nel prendere di mira il mondo islamico allo scopo di scatenare una guerra globale che mandasse il mondo in fiamme e portasse alla soluzione di un controllo centralizzato del pianeta e di tutti i suoi abitanti. Per farlo c’era bisogna di creare uno o più punti di conflitto, una o più polveriere tra i paesi non solo arabi, che si potessero far esplodere per dare il via a un’altra guerra.

E’ questa la vera ragione che sta dietro la creazione di Israele e anche la vera ragione per cui gli Stati Uniti hanno speso miliardi per costruire l’esercito e la potenza di Israele.

Terza Guerra Mondiale Benefico Salvifica

Si ritiene che Albert Pike, Sovrano Gran Commendatore del Rito Scozzese della Massoneria, nel 1871 abbia scritto una lettera a Giuseppe (il creatore di un sottogruppo dal nome Mafia, che era l’acronimo di: Mazzini Autorizza Furti Incendi Avvelenamenti), nella quale descriveva a grandi linee le tre guerre mondiali che avrebbero portato alla dominazione globale.

La prima guerra avrebbe fatto cadere gli zar di Russia attraverso un conflitto tra gli imperi britannico e germanico e la seconda avrebbe condotto a un sionismo politico tanto potente da instaurare uno stato sovrano di Israele in Palestina.

Molti sostengono che quella lettera non sia mai esistita, ma alla luce degli avvenimenti odierni, la cosa interessante è che ciò che si suppone che Pike abbia detto riguardo alla guerra mondiale numero tre:

“La Terza Guerra Mondiale deve essere fomentata approfittando delle differenze causate dagli “agenti” degli Illuminati fra sionisti politici e i leader del mondo islamico. La guerra deve essere condotta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo stato d’Israele) si distruggano reciprocamente. Nel frattempo le altre nazioni, una volta più divise su questa circostanza, saranno costrette a combattere fino al punto di un completo esaurimento fisico, morale, spirituale ed economico… Libereremo i nichilisti e gli atei, e provocheremo un cataclisma sociale che in tutto il suo orrore mostrerà chiaramente alle nazioni l’effetto dell’ateismo assoluto, origine di ferocia e dell’agitazione più sanguinaria. Allora, dappertutto, i cittadini, obbligati a difendersi contro la minoranza del mondo dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà, e la massa, disillusa dalla cristianità, i cui spiriti deistici da quel momento saranno senza bussola o direzione, ansiosa per un ideale, ma senza conoscere dove rendere la propria adorazione, riceverà la vera luce attraverso la manifestazione universale della dottrina pura di Lucifero, portata infine alla vista pubblica (i Rettiliani). Questa manifestazione risulterà dal movimento reazionario generale che seguirà con la distruzione della cristianità e dell’ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo.

Fonte: Comandante William Guy Carr, ex ufficiale dei servizi segreti della Marina Reale Canadese, citazione da Satana: Principe di questo mondo”.

Se non fu Pike a scrivere queste parole, allora chi l’ha fatto è davvero un profeta notevole. Questo è il retroterra storico che ha portato a ciò che sta accadendo ai giorni nostri.

Anche Alice Bailey, la profetessa della New Age, ne parla con pensieri folli in un suo libro (L’esteriorizzazione della gerarchia, per restare in tema), di quanto sia “benefico” e “salvifico” l’uso della bomba atomica:

La bomba atomica emerse da un Ashram di primo raggio operante congiuntamente a un gruppo di quinto raggio; da un punto di vista a lunga portata il suo intento fu ed è puramente benefico. [..] La bomba atomica appartiene alle Nazioni Alleate per essere usata quando l’azione aggressiva di qualche nazione alzerà la sua brutta testa. Essenzialmente non ha importanza se questa aggressione sarà il gesto di una nazione o di un gruppo di nazioni in particolare, o se sarà generato da gruppi politici di qualche organizzazione religiosa, come la Chiesa di Roma, che per ora è incapace di lasciar da parte la politica e consacrarsi a ciò di cui tutte le religioni sono responsabili: condurre gli esseri umani più vicini al Dio d’Amore. […] Nessuno degli uomini coinvolti nello sforzo dell’Asse in Europa è oggi psicologicamente normale; tutti soffrono di qualche forma di deterioramento fisico e questo è stato il reale fattore della loro disfatta, sebbene vi sia difficile rendervene conto. Non è così per i giapponesi, la cui struttura psicologica è totalmente diversa, come lo è il loro sistema nervoso, che sono di qualità corrispondente alla quarta razza radice. Essi saranno e stanno per essere sconfitti da mezzi bellici fisici e dalla distruzione fisica del loro potenziale bellico e dalla morte dell’aspetto forma. Questa distruzione e la conseguente liberazione delle loro anime imprigionate è un evento necessario; ciò giustifica l’uso della bomba atomica sulla popolazione giapponese. Il primo uso di questa energia liberata è stato distruttivo, ma desidero ricordarvi che è stata una distruzione di forma e non la distruzione di valori spirituali e la morte dello spirito umano, com’era lo scopo degli sforzi dell’Asse. […] E’ giunta l’ora del servizio della forza salvatrice, l’energia che la scienza ha liberato nel mondo per distruggere, prima di tutto quelli che continuano se lo fanno a sfidare le Forze della Luce operanti tramite le Nazioni Alleate. Col passare del tempo, quest’energia liberata introdurrà la nuova civiltà, il nuovo mondo migliore e le condizioni più belle e spirituali. Alle Nazioni Alleate spetta il compito di proteggere quest’energia (atomica) liberata e impedirne l’uso errato, e di vigilare affinchè la sua potenza non venga prostituita a fini egoistici e puramente materiali. E’ una forza salvatrice e ha in sè il potere di ricostruire, riabilitare e restaurare. Il suo uso corretto potrà abolire la miseria, portare il benessere a tutti gli abitanti del nostro pianeta; la sua espressione sotto forma di vivere corretto, se motivata da giuste relazioni umane, produrrà bellezza, calore, colore, l’abolizione delle attuali forme di malattia e il ritiro del genere umano da tutte le attività che comportano il vivere…”

La Bailey si mette in antitesi alla chiesa cattolica tradizionalista, accusandola di “essere incapace di lasciar da parte la politica”, e confermando al tempo stesso la sua natura diabolica, che a suo dire sarebbe manipolata da “gruppi politici”. Un’affermazione forte e veritiera. La Bailey poi giustifica l’uso della bomba atomica contro i giapponesi, una bomba nucleare salvatrice, il male che produce il bene, l’essenza della New Age Luciferina. La cosiddetta “forza salvatrice” descritta con entusiasmo dalla teosofa, si è immediatamente trasformata nell’esatto contrario, divenendo “forza distruttrice” e disturbando così i delicati equilibri dell’universo.

La straordinaria accelerazione evolutiva del Novecento, che include le due guerre mondiali e tutte le tremende esperienze e convulsioni del sistema dal sapore apocalittico, che la razza umana ha dovuto vivere prima e dopo il volgere del millennio, sembra istruita da invincibili potenze cosmiche, che consegnandoci una tecnologia come quella nucleare possono apparire a volte come se ci stessero mettendo alla prova.

“Potenze super-umane dirigono dalla sommità della piramide dei governanti visibili e invisibili, l’evoluzione dei sistemi stellari e planetari di tutti gli esseri che in essi vivono, uomini compresi. Se le cose stessero così, il punto di vista umano, tanto limitato, sarebbe incapace d’afferrare le linee d’insieme dei cicli stellari e planetari, come una cellula del nostro organismo è incapace di comprendere l’insieme delle strutture che forma”. (Serge Hutin – Governi Occulti e Società Segrete)

Fonti: Cospirazione Globale di David Icke e Confessioni di un Illuminato Vol.2 di Leo Zagami

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